Qui Saffo immagina le stelle del cielo come donne invidiose
quando entra a rubare loro la scena non tanto una più bella,
ma quella senza possibili paragoni.
Le stelle attorno alla bella luna
vorrebbero nasconderne l’immagine splendente,
soprattutto quando più piena e argentea
sfolgora su tutta la Terra.
Saffo, Frammento 34. Fine VII – inizi VI a. C.